sabato 11 giugno 2011

The Tree of Life

Preceduto dalla nomea di essere un capolavoro e di essere uno dei migliori film dell'anno, il film di Malick delude pienamente. Certamente vi è un tocco di regia pieno di personalità, ricco di tecnica cinematografica pura, ma è un film che colpisce solo per la bellezza di numerose scene: il volo degli uccelli intorno ai grattacieli, le onde marine, i canyon americani. La direzione della fotografia di The Tree of Life ci fa capire di cosa è capace il cinema nel 2011, Malick usa delle immagini spettacolari dell'universo per nascondere il fatto che non c'è storia. Le disavventure della famiglia texana non bastano a salvare questo film dal documentario. Questa pellicola non sembra neanche sapere dove lei stessa vuole arrivare, e per un film che dovrebbe parlare solo attraverso le immagini, sono presenti troppi voice over che invece di guidarci ci espongono l'ovvio. Una vera e propria delusione, poteva essere un capolavoro, e invece non è altro che un national geographic di altissimo livello affondato da un racconto di poco spessore. Non c'è dubbio, a rovinare il film non è s

tata la regia, la fotografia o la recitazione, ma una sceneggiatura poco convincente e soprattutto la fede cristiana del regista.