venerdì 1 luglio 2011

Il Conto

Preoccupazione e rabbia nelle proposte di questa maggioranza codarda

per la manovra da 40 miliardi. Questo Paese sta crollando sotto il peso dell'evasione fiscale, della corruzione dilagante, dei costi della politica per il numero enorme, spropositato di politici e para-politici, dei 25 mila consigli di amministrazione. Non mi risulta che su questi punti del dissesto vi siano proposte concrete, incisive, dure. Siamo di nuovo ai ticket sanitari. Ma ai cittadini la salute costa già moltissimo, i ticket sono alti, i medicinali sono quasi tutti a pagamento, le cure odontoiatriche sono drammatiche senza considerare il ricorso ad alcune strutture private dai tempi d'attesa estremamente lunghi. Sarebbe più logico il controllo del numero altissimo dei cittadini che si dichiarano esenti (se l'autocertificazione dovesse essere vidimata dall'Ufficio delle Entrate sono sicuro che crollerebbero). Perchè si parla di un aumento dell'Iva generalizzato e non sui beni di lusso? Auto sopra i 40 mila euro, gioielli sopra i 5 mila, bottiglie sopra i cento? Credo anche che a fronte di un'abitazione di valore superiore agli 800 mila euro si possa chiedere una tassa. E l'Ici sugli sterminati beni della Chiesa?