mercoledì 16 dicembre 2009

Ale


E così per il secondo mese consecutivo la busta paga era vuota. Niente soldi e niente pagamenti da fare. Zero. Ora chi andava a dirglielo al direttore che non ci sarebbe stato nessun bonifico e che per la seconda volta consecutiva il mutuo tornava indietro inpagato? Ale era incazzato con il mondo intero. Pensava che quel tizio aveva fatto bene a tirarla quella madonnina in testa al premier...solo doveva colpirlo meglio. Cazzo, il natale era alle porte e nelle sue tasche erano rimaste si e no tre banconote da venti euro. La spesa da fare e tutto il resto da pagare. Ale era incazzato con il mondo intero. Si chiedeva se fosse giusto che appena un povero cristo non pagava una bolletta o una rata di un qualcosa, subito arrivavano quelli dell'fbi a rompere i maroni. Mentre tutti questi imprenditori del cazzo continuavano a non pagare gli stipendi e la facevano franca. Nel suo socialismo personale pensava che appena un lavoratore veniva messo in cassa o licenziato di colpo tutte le sue rate doveva essere bloccate. Ma questo era un socialismo tutto suo, che neanche nei paesi socialisti c'era una roba del genere. Faceva freddo in quella cazzo d'emilia del cazzo e lui alle dieci di mattina incazzato com'era pensava a dove andarsi a bere una birra senza nessuno che rompesse con domande del cazzo e conti in tasca... che invece di una birra poteva comprare un litro di latte a suo figlio, quell'essere innocente nato nel periodo meno adatto. Ale arrivo al bar, un'occhiata al giornale, tre o quattro madonne tirate così solo scorrendo i titoli dei quotidiani tutti uguali e una voce alla barista di turno: -Una pinta, bella ghiacciata e fanculo tutto il resto!